Ebbene si, ora è ufficiale. Cambio scala. Dalla 1/48 scendo alla 1/72. È stata una scelta ponderata e sofferta, molto sofferta, ma alla fine si è dimostrata la migliore per il proseguo della mia carriera di modellista. I motivi che mi hanno spinto a questa scelta, sono innanzitutto da ricercarsi nella praticità. Essendo io appassionato di aerei moderni, questi in 1/48 hanno davvero dimensioni ragguardevoli e lo spazio in casa mia non è mai stato tanto. Solo che me ne sono reso conto troppo tardi, dopo che pervicacemente ho continuato a ignorare i consigli di chi mi stava attorno e che mi diceva di non prenderli così grossi perché poi avrei avuto difficoltà nel metterli una volta finiti. Un’altra ragione è che la scala si confà maggiormente alla mia idea di modellismo, fatta in maniera pragmatica preferendo la quantità alla qualità (questo ovviamente non vuol dire che i modelli li faccia male o senza cure, sia ben chiaro), i progetti semplici a quelli complessi, la vetrina piena piuttosto che l’armadio pieno di scatole. I modelli in 1/48 sono complessi e portano via un sacco di tempo e perdonano meno certe semplificazioni ed errori o omessi dettagli! Non sono uno che cerca a ogni costo la gloria nei concorsi e sono il primo a credere che il modellismo deve essere divertimento e soprattutto (e per questo si veda l’articolo sulla FILOSOFIA MODELLISTICA già pubblicato su queste colonne) è solo un compromesso fra la realtà e la sua riproduzione. I modelli in 1/48 stavano cominciando a diventare troppo lunghi e impegnativi e si accumulavano nell’armadio a ritmo serrato, invece la 72 mi darà modo di tornare indietro ai primi anni del modellismo, quando prendevo la scatola, in un paio di giorni la mettevo su e poi di filata al negozio a prenderne un’altra! Insomma tornare a respirare il profumo del modellismo di un tempo, quando il divertimento prendeva il sopravvento su ogni cosa! Bene, ora non mi resta che lanciarmi nella mia nuova avventura!